Danza: dietro le quinte

Vi siete mai chiesti cosa succeda dietro le quinte durante uno spettacolo? Ecco qualche scatto che ve lo racconta.

Prendete una gara di tuffi, uno sport affascinante e complesso, i tuffatori olimpici hanno dei fisici scolpiti da chissĆ  quante ore di allenamento, i loro corpi sono macchine perfette, eppure quando sono lƬ sul trampolino, in equilibrio sui metatarsi, sospesi sull’acqua, non entra in gioco il corpo per primo, ma la mente. L’ho pensato qualche giorno fa mentre guardavo una gara. Una rassegna di danza e una gara di tuffi sono due cose completamente diverse, ma hanno almeno un aspetto in comune. Tuffatori sui trampolini e ballerini dietro le quinte si preparano mesi, anni, per arrivare esattamente lƬ, e proprio lƬ, chi sulla vasca, chi sul palco, devono dimostrare in pochissimo tempo tutto il lavoro che hanno fatto, tutti gli allenamenti, i sacrifici e le ore dedicate a quel momento. Prepararsi ad affrontare una tale tensione non ĆØ facile, ma ci sono alcuni rituali fondamentali che a volte possono aiutare.

Ho seguito un gruppo di giovani ballerine nel retroscena di una rassegna di danza per testimoniare i loro rituali. Era uno spettacolo della durata di circa due ore, in cui ognuno si esibiva per circa due minuti, ho voluto raccontare quell’ora e 58 minuti di cui nessuno parla mai, quel tempo che il pubblico non conosce, quei momenti che precedono e in qualche modo determinano la performance, che gli spettatori non possono vedere.

Esperienze come spettacoli, rassegne, concorsi e tutti i tipi di esibizioni, sono fondamentali per la formazione dei giovani ballerini, danno loro modo di vivere momenti di condivisione e amicizia per incoraggiarsi a vicenda, sono l’occasione perfetta per imparare a svolgere tutti i rituali necessari prima di esibirsi come il trucco e l’acconciatura, allenano la mente a gestire l’ansia da prestazione, ma soprattutto fanno battere il cuore a mille e regalano emozioni intense e impareggiabili.

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